I racconti di Lola Fox: Amletiche assorbenze.htm

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AMLETICHE ASSORBENZE

Essere o non essere... in grado di soddisfare le richieste del marito ? Unbelcasino... - di Lola Fox

“Tesoro, mi vai a comprare gli assorbenti ?” mi disse mio marito quel giorno. E da li iniziò il dramma. Al supermarket non c'era troppa gente: feci la mia solita spesa, i soliti 14 ettolitri di birra ke tanto piace a mio marito, il solito tonno, e poi, da casalinga frustata dirottai al reparto assorbenti. E scese la notte. Le tenebre. Sconfinai nell’ignoto profondo. Fui catapultata nella settima dimensione Einsteniana. Mi sentii, insomma, persa come Heidi quando, dopo che ebbe mangiato l’amanita muscaria, un fungo lisergico, vide le caprette fargli ciao. Cioè… a me non che fossero gli assorbenti a farmi ciao, ma certamente a prendermi x il culo si !Voi non immaginate nemmeno lontanamente cosa significa acquistare una confezione di assorbenti per il proprio marito. Dire assorbenti è come dire… niente.
Trovo gli assorbenti: bene! Ma...

Quante gocce ?

1 goccia ? O forse 2 ? Meglio 3 ? o 4 ? Addirittura 5 ? Mi serve un flussometro ! Telefono al mio fornitore di fiducia: tutte le casalinghe hanno un fornitore di flussometri di fiducia quando devono comperare l’assorbente al marito. Mi faccio fare un Bartolini Espresso, che non è un caffè, e in 5 minuti mi arriva il flussometro. Lo dirotto a casa da mio marito con un volo Alitalia, affinché egli possa misurare il flusso e dirmi a quanti l/h è attualmente. Mi ricordo dell’estate 2003 quando a causa del grande caldo record, il Po segnò il flusso record negativo: i fatidici 260 mc/h di portata che continuo a giocarmeli ogni settimana al lotto. Una merda, per il grande malato della pianura. Via sms mi arriva la situazione mestruale: flusso a 4 dl/h. Una merda. Praticamente siamo quasi a secco come il Po nel 2003. Consulto il regolo rapportatore di flussi e poi trovo il coseno, anzi, il seno. Un breve calcolo logaritmico, una equazione differenziale che manco so fare, estraggo la radice quadrata e ottengo pigreco, 3.14 che arrotondo a 3 gocce. Bene ! Siamo a cavallo ! Si… col cavolo !

Esterno o interno ?

Questo è il problema. Shakespeare si era fermato all’essere o non essere. Una cazzata, se lo confrontiamo col dilemma degli anni 2000 della casalinga frustata che deve scegliere per il marito. Ma… ragioniamo: esterno è soggetto alle intemperie per cui serve un prodotto antimuffa. Interno invece non c’è problema. Stiamo sul sicuro, vah. Prediamolo interno, così siam tranquilli che non fa comunque la muffa. E poi è pure lavabile in lavatrice a 40°C. Ecco fatto. Lo prendo ! Si… ma cosa ?

Solchi curvi o lisci ?

Cos’è uno pneumatico ? Slick o rain ? Liscio o da bagnato ? Ah… ci sono… mio marito è un corridore di F1 e quando piove serve scolpito, come le gomme, quando c’è il sole serve liscio, cioè slick. Ma poi… perché mi faccio tutte ‘ste seghe mentali, quando questa scelta riguarda solo gli esterni ? Mio marito lo vuole da interno, in acciaio inox antimuffa, per cui… andiamo avanti per favore, che non ho del tempo da perdere e le cazzate sono ancora tante da essere narrate.

Aloe si o aloe no ?

Ma cos’è ? Un saluto di gruppo (quindi plurale) hawaiano ? Aloe ! Se saluti una persona dici Aloa, se ne saluti + di 1 dirai Aloe, perché tu 6 gentile e per non far torti a nessuno, li saluti tutti, gli hawaiani. Ma quanti sono ? Aloe… Aloe… Aloe… nonono… con un saluto li saluto tutti. Mavaffanculo all’aloe !

Cotone maxi long oppure Flexi Form ?

L’assorbente, mio marito, lo vuole di cotone molto lungo, oppure a forma flessibile, cioè amorfo ? La borsa mi da il prezzo del cotone in rialzo, per cui se lo prendo maxi, forse faccio un investimento. Poi lo rivendo in internet e ci guadagno. L’amorfo, il flexi form invece è… informe… Lo puoi sagomare come vuoi. Ci sono: è di pongo ! Telefono a mio marito: “Caro… lo vuoi di cotone, che facciamo un investimento, oppure di pongo ?”. “Cotone ? Investimento ? Pongo ? Signora… ma che cavolo dice ? Questa è la macelleria Da Franco. Ha sbagliato numero”

Perfect o maxi fit ?

Rifaccio il numero: “Caro… lo vuoi perfetto oppure dimensioni maxi ?”. “Ma cara… ti ho detto di comprare degli assorbenti ! I preservativi li abbiamo già… dai cinesi costano la metà”.

Proteggi slip o mutandina anatomica.

Ma l’assorbente deve proteggere la mutandina, cioè lo slip, per cui va bene il proteggi slip. Se assorbe, protegge lo slip no ? Oppure una bella mutanda anatomica, magari maxi, come il modello Fantozzi ? Ma se le mutandine mio marito le ha già, forse serve solo la protezione. Bene… vai col proteggi slip.

Perdite diurne o notturne ?

Ma che differenza c’è ? Qualcuno mi può spiegare se la perdita diurna funziona diversamente da quella notturna ? Una perdita è sempre una perdita, no ? “Pronto Hera ? Devo segnalare una perdita d’acqua dalla diga di Ridracoli”. “Si signora. Li che ore sono ?”. “Ma come keoresono ? Non siam mica in Usa che ci sono 4 fusi orari. Qua siamo in Italia e se li son le 2 son le 2 pure qua no ?”. “Le 2 ? Le 2 di giorno o le 2 di notte ? Deve specificare… Dobbiamo sapere se la perdita è diurna o notturna… devo scegliere se mandare la squadra emergenza diurna o la più costosa, quella notturna”. “Ma andate a…”. “Prego signora ? Andiamo a fanculo ? A cagare ? Deve specificare… Cagata diurna o notturna?”.

Al bar alcuni pensionati, quelli che gozzovigliano perché non hanno una mazza da fare tutto il giorno, stanno discutendo sulla sconfitta del Bologna “Mavalà… ha perso con la Roma… Che schifo…”. “Si ma è stata una perdita notturna… era il posticipo serale… Se avessero giocato alle 3 del pomeriggio, sarebbe stata una perdita diurna…”. Si, ma sempre 0 punti ha beccato…
Dunque, il Bologna ha perso dalla Roma nel posticipo serale, quindi prendo gli assorbenti per perdite serali, cioè notturne. E questa è fatta !

Intervallo Sensitive oppure Regular Velo ?

Nell’intervallo il Bologna ha sostituito Di Vaio per infortunio, ed è per questo che poi ha perso. Se avesse giocato Di Vaio mica si perdeva. Niente intervallo, quindi. Scelgo il Regular Velo.

Dritto o ripiegato ?

Questo è un capitolo fondamentale dell’assorbenza mondiale. Dopo il problema dell’economia mondiale, dopo il problema delle guerre, quello del buco dell’ozono, quello della fine del mondo il 21.12.2012, ora c’è anche se l’assorbente è meglio dritto o ripiegato. Dipende: se mio marito ha il pisello dritto, prendo il dritto, se lo ha ripiegato, prendo il ripiegato. Devo misurare l’angolo: mi serve un goniometro !!! Se mi da 180° è dritto e siamo a posto. Devo chiamare il mio fornitore di fiducia di goniometri e farmi fare un Bartolini Espresso.

Anatomico o con le ali ?

Eh… nonlosomica… Ora telefono… Pronto Alitalia ? Si ? Vorrei prenotare un volo Bologna – Foggia per il 30 febbraio prossimo. Si ? Bene… Come…? Si, certo… seggiolino anatomico e aereo con le ali, certo… Ah, perché… avete pure gli aerei senza ali ? Ah... Adesso capisco perchè siete mezzi falliti... Ah, no... sono quelli precipitati ? Si… Ho capito… nonono… scelgo quello con le ali… è più sicuro e fa prima…

Seta o petalo blu ?

Già… c’eran uomini che vantavan piselli di ferro… per cui per loro, ottimi son gli assorbenti esterni in inox. Poi ci son quelli che invece vergognosamente celan di pastafrolla… per loro van bene gli assorbenti blu, quelli al viagra. Ora però bisogna sapere se mio marito celà di seta o al petalo blu. Boh… nel dubbio prendo il concimante arricchito di azoto fosforo potassio e ferro. Chissà se a Natale nasca una Stella di Natale oppure un bel mazzo di ortiche ?

Maxi, mini, ultramini, ultrasottile o invisibile ?

Richiamo il mio fornitore di fiducia: “Senti… mi mandi sempre per Bartolini Espresso, un calibro centesimale oppure un micrometro comparatore ? Come ? A quanto arriva ? A 5 centesimi di millimetro ? Maseiscemo ? Ohhh… io devo scendere giù, molto più giù… sull’ordine dei micron, anzi, delle nanotecnologie… anzinò… voglio andare ad Angstrom… a picometri: milionesimi di milionesimi… Voglio un assorbente talmente sottile che non si vede. Anzi… invisibile. Vai... ho deciso !

“Ciao cara… Ma quanto tempo ci hai messo per fare la spesa ?”
“Ohhh.... Uff quanta gente al supermercato... Strapieno... strabombato... file alle casse...”
“Ma cara... i miei assorbenti dove sono ? Telisei dimenticati ?”
“Ma no caro... eccoli qua !”
“Ma… qua non c’è niente !”
“Ahahah… Mannò caro… Sembra che non ci sia niente ! In realtà ci sono, sono quelli invisibili !”

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